martedì 3 gennaio 2017

Io non so

Io non so come sarà. Penso e mi ripeto che sarà duro, solo per preparami. Ma poi, a queste cose non ci si prepara mai abbastanza, penso.
Non so come sarai tu. Se avrai gli occhi grandi e aperti come i miei. O due fessure lunghe, un po' asiatiche, come tuo padre. Se sarai rosso mal pelo come lui o scura come me.
Non so se sarai buona. Non so se dormirai serena e tranquilla. Non so quanto piangerai.  Non so se avrai queste strabenedette coliche di cui tutti parlano.
Non so neanche quale sarà il tuo odore. Penso sia la cosa che mi intriga di piú. Piú forse della forma del tuo viso. 
So solo che ti stiamo aspettando con ansia e trepidazione. So che tuo padre é pazzo di te prima ancora di conoscerti, che ti continua a dire "aspetta a nascere, voglio ancora coccolarti un po' da dentro la pancia". So anche che saró io il genitore severo, non lui - strano a dirsi. 
So che abbiamo great expectations. Per te, per noi. Ti vogliamo far crescere nell'amore. Nella comprensione. Nel dialogo. Vogliamo essere quello che i nostri genitori non sono stati per noi. Ti vogliamo far vedere un mondo diverso. Ma esisterà? Faremo bene? 
Non so, io non so. Quello che so é che mi hai cambiato la vita ancora prima di venire al mondo. So che non torno indietro. Né voglio farlo. So che l'amore salva il mondo e tu me l'hai provato. Ma deve essere vero, sincero.
E questo é difficile da trovare. da sapersi.

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