lunedì 10 maggio 2010

Il fardello della distanza

Io ho fatto una scelta, quella di andarmene. L'ho sostenuta, mi sono battuta per dimostrare a me stessa che fosse la migliore. Oggi, dopo cinque anni di esilio volontario, capisco che non é stata una scelta indolore e priva di conseguenze. A distanza, mi rendo conto che ho perso tante cose. Il tempo passato con mia madre non c'é più. Le risate con mia sorella sono archiviate fino al prossimo aereo. Mia nipote é completamente cambiata ogni volta che la vedo. Gli amici fanno la loro vita, io la mia. In questi momenti, mi chiedo se ne sia valsa la pena. So che é cosi', ma mi rendo anche conto che quotidianamente porto il fardello di questa distanza, mentre aspetto di prenotare il prossimo aereo.

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